L’L sit è considerato uno dei migliori esercizi per gli addominali, e per una buona ragione. Inserendo questo esercizio isometrico nella tua routine, non solo migliori la forza, ma anche la stabilità del corpo. Inoltre, padroneggiare l’L sit ti prepara per esercizi avanzati come i piegamenti in verticale, il front lever e il back lever.
Ti chiedi quali muscoli vengono coinvolti durante un L sit e come i principianti possono allenarsi per raggiungere la loro prima tenuta? Questo blog ha tutte le risposte.
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Cos'è l'L sit?
L’L sit è un esercizio di forza isometrica in cui ti spingi verso l’alto con le braccia dritte, mantenendo le gambe estese davanti a te. Questo crea la forma della lettera L, da cui il nome.
In un esercizio isometrico, la lunghezza dei muscoli rimane costante durante il movimento, ma c’è una contrazione continua dei muscoli.
Altri esercizi isometrici noti includono il front lever, il back lever, la bandiera umana o una semplice plank.
Quali muscoli sono coinvolti durante un L-sit?
L’L sit non è solo un esercizio per gli addominali. Oltre ai muscoli addominali, coinvolge anche i flessori dell’anca, i quadricipiti, i muscoli delle spalle, i tricipiti, i muscoli del petto e i lats.
Flessibilità per l'L-sit
Se ti manca flessibilità nei muscoli posteriori della coscia, allenare l’L sit può essere piuttosto impegnativo. Per questo motivo, ti consiglio di riscaldarli bene prima di iniziare il tuo allenamento per l’L sit.
Guarda il video qui sotto per trovare ispirazione per gli esercizi di stretching dei muscoli posteriori della coscia.
Progressioni L sit
Esistono varie progressioni che ti aiutano a lavorare verso il tuo primo L sit. Le progressioni sono versioni semplificate dell’esercizio che abituano gradualmente il corpo al nuovo movimento.
Integrando queste progressioni, i tuoi muscoli si rafforzano e il corpo si adatta progressivamente ai nuovi schemi di movimento.
Progressione 1: L sit con un piede a terra
In questa variante, una gamba rimane a terra, richiedendo uno sforzo muscolare relativamente minore.
È fondamentale alternare le gambe durante l’allenamento di questa variante.

Progressione 2: L sit raccolto
Questo è l’L sit raccolto, in cui le ginocchia sono piegate. Questo alleggerisce significativamente l’esercizio avvicinando il centro di massa al corpo.
L’L sit raccolto è l’esercizio ideale per abituarsi a bloccare i gomiti e spingere le spalle verso il basso sotto la pressione del peso corporeo.

Progressione 3: L sit raccolto con una gamba estesa
Una volta padroneggiata la variante raccolta, è il momento di estendere una gamba. Anche in questa variante è fondamentale allenare entrambi i lati.
Progressione 4: L sit completo
Allenando con pazienza gli esercizi precedenti, arriverai finalmente all’L sit completo. In questa variante, entrambe le gambe sono estese, formando la lettera L con il corpo.

Come allenarsi per l'L sit?
Per iniziare, è essenziale determinare la superficie su cui eseguirai l’L sit. Puoi scegliere tra il pavimento, un rialzo come le parallettes o i blocchi yoga, oppure gli anelli.
Se sei alle prime armi con l’L sit, ti consiglio di allenarti su un rialzo (come i blocchi yoga o le parallettes). Questo facilita notevolmente l’allenamento, permettendoti di sollevare le gambe con maggiore libertà. In seguito, potrai passare a varianti più difficili.
Passo 1: Scegli una delle progressioni menzionate in precedenza.
Passo 2: Posiziona le parallettes o i blocchi a una larghezza pari circa a quella delle spalle.
Passo 3: Posiziona i palmi delle mani sull’attrezzo e afferralo saldamente.
Passo 4: Estendi le braccia fino a bloccare i gomiti, concentrandoti sulla rotazione esterna dei gomiti.
Passo 5: Coinvolgi il core, i quadricipiti e i flessori dell’anca, sollevando le gambe fino a renderle parallele al pavimento.
Passo 6: Completa un totale di 3 serie per sessione. Assicurati di mantenere ogni serie per almeno 5 secondi. Quando riesci a mantenere una progressione per 3 serie da 15 secondi, passa alla progressione successiva.

Dropset L sit
Per colmare la progressione tra diverse serie, è utile incorporare un dropset. Inizia con un L sit completo e, quando non riesci più a mantenerlo, passa a una variante raccolta.
In questo modo, puoi aumentare il tempo totale nell’esercizio senza dover eseguire numerose serie.
Esercizi di supporto per l'L sit
Oltre ad allenare direttamente l’L sit, può essere utile integrare esercizi complementari nel tuo allenamento. In questo modo, puoi mirare e rafforzare efficacemente eventuali punti deboli.
Scrollate in dip
Il primo esercizio di supporto si concentra sulla depressione delle scapole, comunemente chiamata “shoulder depression”.
La gravità tende a spingere il corpo verso il basso, causando un’elevazione delle spalle, in cui le spalle si avvicinano alle orecchie. Per evitare questo, è fondamentale rafforzare i muscoli delle spalle.
Un esercizio ideale per questo sono le scrollate in dip, che possono essere eseguite su una dip bar. In questo esercizio, devi spingere attivamente le scapole verso il basso e poi permetterle di risalire lentamente.
Guarda il video qui sotto per una dimostrazione.
Sollevamenti delle ginocchia
Per rafforzare i muscoli addominali e i flessori dell’anca per l’L sit, è utile integrare i sollevamenti delle ginocchia nella tua routine.
Puoi eseguire questo esercizio in due modi. Il primo consiste nel sospenderti a una sbarra e portare le ginocchia verso il petto.
Tuttavia, un’opzione ancora migliore (soprattutto per l’L sit) è il sollevamento delle ginocchia alla dip bar. In questa variante, esegui i sollevamenti mantenendo le spalle depresse verso il basso. Questo esercizio assomiglia molto all’L sit e ha un’alta trasferibilità.
Guarda il video qui sotto per una dimostrazione dei sollevamenti delle ginocchia alla dip bar.
Varianti più impegnative
Una volta padroneggiato l’L sit, è naturale voler passare al livello successivo. Hai diverse opzioni per progredire.
Se hai imparato l’L sit sulle parallettes, prova a eseguirlo a terra o sugli anelli. Ti accorgerai che in queste varianti l’esercizio diventa significativamente più impegnativo.
A terra, lo spazio limitato richiede una maggiore flessibilità. Allenarsi sugli anelli, invece, impone un controllo preciso, aggiungendo una dimensione completamente nuova all’esercizio.
Inoltre, puoi continuare il tuo percorso allenando il V sit. Questa variante prevede di sollevare le gambe ancora più in alto e richiede una maggiore flessibilità.
Guarda il video qui sotto per un tutorial sul V sit.
Consiglio finale
Se l’L sit è il tuo obiettivo principale, è consigliabile allenarlo all’inizio della sessione, quando sei ancora fresco.
Tuttavia, per molte persone, l’L sit è un esercizio di supporto per altre skill avanzate di calisthenics.
In questi casi, è meglio eseguirlo alla fine dell’allenamento. Poiché richiede un grande sforzo, allenarlo all’inizio potrebbe compromettere le prestazioni negli altri esercizi.
